Tabelle Prestiti INPDAP


In merito ai prestiti INPDAP si parla di tabelle per riferirsi alle tavole finanziarie che permettono di calcolare l’importo lordo e netto ottenibile a prestito a seconda della tipologia di finanziamento, dell’età del richiedente e del valore del suo stipendio netto o della sua pensione netta.

Tabelle prestiti INPDAP 2024Ricordiamo che dal primo gennaio 2012 l’INPDAP è confluito nell’INPS, quindi quando parliamo di prestiti INPDAP ci riferiamo ai prestiti erogati dall’INPS Gestione Dipendenti Pubblici ai lavoratori e ai pensionati del settore pubblico iscritti alla gestione ex INPDAP.

Fatta questa premessa, specifichiamo inoltre che le tabelle si riferiscono ai prestiti che vengono erogati direttamente dall’ente previdenziale, e finanziati tramite il Fondo Credito. Quindi le tavole si riferiscono al piccolo prestito e ai prestiti pluriennali diretti. I prospetti non sono invece utilizzabili per i prestiti pluriennali garantiti, cioè i finanziamenti erogati da banche e finanziarie convenzionate e garantiti dall’INPS Gestione ex INPDAP.

I prestiti INPDAP vengono rimborsati tramite la cessione del quinto dello stipendio o della pensione. Questo significa che la rata mensile non può essere superiore al valore di un quinto dello stipendio o della pensione netta mensile.

Quindi per sapere quanti soldi è possibile ottenere tramite il finanziamento, la prima cosa fa fare è calcolare il quinto cedibile, cioè la quota di stipendio mensile che può essere usata per il pagamento della rata. Con il calcolo della quota cedibile si ottiene l’indicazione del valore massimo della rata mensile.

La quota cedibile è 1/5 (cioè il 20%) dell’importo netto della retribuzione o della pensione mensile, quindi al netto delle trattenute previdenziali e fiscali. Nel caso di cessione del quinto della pensione, c’è il limite di salvaguardia della pensione minima.

Dati contenuti nelle tabelle INPDAP

Quando nelle tabelle si parla di interessi di differimento ci si riferisce agli interessi di preammortamento sulla somma ottenuta a prestito che sono dovuti sul periodo che intercorre tra la data di erogazione del finanziamento e l’inizio dell’ammortamento (cioè il rimborso delle rate). Nelle tabelle è indicato un valore medio calcolato utilizzando un periodo di 45 giorni. Il valore reale invece può essere calcolato solamente quando viene erogato il finanziamento. La sigla GDM indica il giorno del mandato, mentre la sigla NGD significa numero di giorni di differimento.

Le aliquote del fondo rischi servono invece per calcolare a quanto ammonta il premio da pagare per il fondo garanzia, che varia in base alla durata del prestito (annuale, biennale, triennale, quadriennale, quinquennale o decennale) e all’età del richiedente al momento della richiesta e della scadenza del finanziamento.

Le spese amministrative sono sempre pari allo 0,5% dell’importo lordo del prestito.

Di seguito riportiamo l’elenco di ogni tabella contenuta nel prontuario messo a disposizione degli iscritti alla gestione ex INPDAP per poter effettuare i conteggi in autonomia.

Tabelle Prestito Pluriennale INPDAP

Le tavole 1 e 2 si riferiscono ai prestiti pluriennali diretti erogati dall’INPS ex INPDAP, che possono avere durata quinquennale o decennale. Questi finanziamenti hanno un tasso di interesse (TAN) del 3,50% fisso.

Nella tabella sono indicati: importo lordo, rata, interessi di differimento, spese amministrative, spese fondo di garanzia e importo netto a seconda delle fasce di età del richiedente (età da 18 a 59 anni, da 60 a 64 anni, da 65 a 69 anni, da 70 a 74 anni, da 75 a 79 anni, da 80 a 85 anni).

La tavola 3 contiene invece i coefficienti da utilizzare per il calcolo degli interessi di differimento nei prestiti pluriennali decennali e quinquennali. Per calcolare gli interessi di differimento bisogna moltiplicare il valore della rata per il coefficiente indicato nella tabella a seconda del numero di giorni effettivi di differimento NGD).

Tabelle Piccolo Prestito INPDAP

Le tavole 4, 5, 6 e 7 si riferiscono ai piccoli prestiti, rispettivamente di durata quadriennale, triennale, biennale ed annuale. Il piccolo prestito ha un tasso annuale (TAN) pari al 4,25% fisso.

Nelle tabelle sono contenuti i seguenti dati: importo lordo, rata, interessi di differimento, spese di amministrazione, spese fondo di garanzia e importo netto a seconda delle fasce di età del richiedente.
Le fasce sono:
– prestito 1 anno: da 18 a 59 anni, da 60 a 64 anni, da 65 a 69 anni, da 70 a 74 anni, da 75 a 79 anni, da 80 a 84, da 85 a 89 anni
– prestito 2 anni: da 18 a 59 anni, da 60 a 64 anni, da 65 a 69 anni, da 70 a 74 anni, da 75 a 79 anni, da 80 a 84, da 85 a 88 anni
– prestito 3 anni: da 18 a 59 anni, da 60 a 64 anni, da 65 a 69 anni, da 70 a 74 anni, da 75 a 79 anni, da 80 a 84, da 85 a 87 anni
– prestito 4 anni: da 18 a 59 anni, da 60 a 64 anni, da 65 a 69 anni, da 70 a 74 anni, da 75 a 79 anni, da 80 a 84, da 85 a 86 anni

Nella tavola 8 sono invece indicati i coefficienti per calcolare gli interessi di differimento per il prestito annuale, biennale, triennale e quadriennale. Per il calcolo degli interessi di differimento occorre effettuare una moltiplicazione tra la rata cedibile e il coefficiente indicato nella riga corrispondente al numero effettivo di giorni di differimento.

Tabelle Debiti Residui

Sono le tavole finanziarie da usare per il calcolo del debito residuo netto per i piccoli prestiti e per i prestiti pluriennali.

Per calcolare il debito residuo bisogna moltiplicare l’importo della rata per i coefficienti corrispondenti al numero di rate residue, come indicato nelle tabelle. I valori vanno poi arrotondati a due sole cifre decimali.

Nelle tavole sono indicati i seguenti valori: numero di rate residue per il rimborso del prestito, importo del debito residuo, abbuono fondo di garanzia e debito residuo netto, a seconda delle varie fasce di età.


Prontuario Prestiti INPDAP in pdf

Prestiti INPDAP prontuario pdfA seguente link è possibile scaricare in formato pdf il prontuario con tutte le tabelle necessarie per effettuare il calcolo dell’importo dei prestiti INPDAP in funzione della rata.

Prestiti erogati dall’Istituto. Nuovo prontuario per la determinazione dell’importo di un prestito in funzione della rata.

Scarica il prontuario in formato pdf (3,81 MB)

Scarica il nuovo regolamento in formato pdf


Nuove tabelle aggiornate 2024

Ecco le tabelle con i valori di TAN e TAEG in vigore dal 1° maggio 2020 in poi.
Tabelle TAN
Tabelle TAEG




Categoria: Prestiti INPDAP
NB: inpdap.biz non è in alcun modo collegato a I.N.P.D.A.P. e I.N.P.S., ma è solo un sito informativo non ufficiale dedicato a dipendenti e pensionati pubblici.